lunedì 29 novembre 2010

Progetto "Saperi e sapori"

"Dalla terra alla tavola""
questo è lo slogan della tavola rotonda che si è tenuta lunedì 29 novembre, presso il ristorante  "La Montecchia", avente come obiettivo di dibattito il confronto tra produttori e ristoratori.

Sono sorti i soliti problemi: prezzi troppo elevati, difficoltà di reperimento, mancata conoscenza delle qualità organolettiche dei prodotti e mancanza di promozione da parte degli enti di competenza (associazioni di categoria e camera di commercio).

Personalmente, ho trovato l'intera iniziativa di ottimo livello, compresi i corsi di cucina tenuti da Pierangelo Barontini. Inoltre, ritengo che la tavola rotonda sia stata molto più costruttiva di quel che sembra.

Cosa intendo dire?? Non penso che i problemi si risolveranno a breve e soprattutto in questo periodo di crisi che porta sempre più spesso i ristoratori alla ricerca di prodotti che non costano troppo e perciò di poca identità locale. Perchè?? perchè il cliente fatica ad arrivare a fine mese, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare a certe abitudini, o per lavoro, o per piacere, e perciò pesa maggiormente la ricevuta fiscale emessa a fine pasto.

Inoltre, molti ristoratori lamentano il fatto che, per conquistare una compagnia o un banchetto nuziale, devono sempre più escogitare piatti, servizi o magie varie per dare un buon menù, ma senza spendere troppo nell'acquisto delle materie prime e nella manodopera.

Il tutto si riversa negativamente verso i produttori padovani che credono nella produzioni di qualità, ma consapevoli di essere poco appetibili da un punto di vista del prezzo e di servizi quali la propria promozione, la fornitura e stagionalità (a volte caratteristica intrinseca di certi prodotti).

Non dilaghiamo...perchè costruttivo??? seppur sia intervenuta "riflettendo" sulla mancanza di un'adeguata agenzia che porti avanti il progetto "saperi e sapori"??

Perchè questa mattina da qualcuno è emerso "i soliti discorsi di qualche anno fà!!". Vero, anzi verissimo, ma perchè quel "qualcuno" era presente continuando ad acquistare le eccellenze padovane e tornando a frequentare i "soliti" corsi di cucina professionale??.
Perchè, in fondo, è consapevole della straordinarietà dei prodotti del nostro territorio ed è orgoglioso di poterli manipolare per ottenere una pasta, un sugo o un arrosto che stimolano quelle sensazioni che rimandano alla tipicità patavina. E proprio questi "soliti dicorsi" hanno incentivato alla crescita professionale di molti di noi, perchè, in fondo, siamo orgogliosi di voler manifestare una propria identità professionale e di carattere locale.
Concludo, semplicemente, ringraziando chi organizza e porta avanti queste attività, perchè "questi soliti discorsi", hanno in fondo sempre qualcosa di nuovo e innovativo che ci mette in discussione e alla "prova sul fuoco": niente di più importante per accrescere la nostra professionalità!!.

domenica 28 novembre 2010

VENICE FROM NEW YORK TIMES

"....Popping open a bottle of prosecco, they sang “Happy Birthday” in German, their out-of-key voices ringing into the clear night air".

Un articolo molto interesante, che evidenzia l'immoratalità di Venezia, non solo negli anni, ma anche nei vari periodi dell'anno. Inoltre, notevole è stato leggere quante figure note, da un punto di vista storico-culturale, hanno attraversato le calle veneziane. Ma quello che ha ancor più stupito, è che l'articolo descrive una singolare Venezia avvolta nella sua timida nebbia, ma da cui emerge un carattere internazionale.

lunedì 1 novembre 2010

"Ristoranti che passione"

"Congratulazioni e benvenuti nel network!"

Così facciamo parte del network per l'anno 2011 nella guida per i ristoranti di Padova!!
La guida cartacea e il sito sono fatti bene, come interessante è la parte dedicata ai clienti che possono lasciare i loro commenti.

Le promozioni proposte dalla guida sono studiate bene sia per il ritoratore, sia per il cliente. 
Bella è da considerare anche come idea regalo per amici gastronauti.