lunedì 6 aprile 2009

Cronaca di una giornata al vinitaly







Piove e sono in ritardo (07:45)!
Naturalmente l'autostrada è intasata e il primo posto dove parcheggiare è lontano dall'entrata, ma non importa poichè ho il mio bell'ombrellino nella tasca della borsa antipioggia.
Piove, sono in ritardo e carica di depliant!
Così dopo aver attraversato il parcheggio, la passerella e l'entrata arrivo presso lo stand del Consorzio Vini Doc Colli Euganei dove non solo mi libero dei pesanti depliant, ma ringrazio anche il mio buon senso per avermi fatto indossare l'impermeabile e non la bella giacchina.

Pausa caffè!!
Come sempre la pianificazione mentale della giornata o meglio la presa coscenza di essere fuori dal letto, bagnati ed in un posto pieno di sconosiuti alle 9:30 a.m. non può che essere davanti al caffè.

Primi acquisti: guida di 4,00 euro del vinitaly 2009!
E così si parte alla scoperta di nuove bottiglie ed etichette variopinte passeggiando tra standiste vestite da vespe (promozione del vespaiolo), viticoltori impacciati nei loro completi nuovi, commerciali alla caccia di nuovi affari e appassionati persi nelle emozioni della manifestazione.
Si assaggiano i cioccolatini preparati con varie miscele di cacao, si và alla degustazione del caffè e si fà un giro a vedere i salumi e l'olio.

Primo impegno della giornata: inaugurazione del vinitaly 2009!
Metto un freno alla mia ricerca di nuovi sapori per sentire i politici di turno a dare numeri e statistiche attuali. E proprio in questa occasione l'attuale ministro del Mipaaf (on.Luca Zaia) ribatte come sia improponibile la riduzione del limite del tasso alcolico (facilmente raggiungibile con due bicchieri), che già ha inciso negativamente sui consumi di vino.

Finalmente si conclude!
Riprendo la mia ricerca di nuovi sapori ed ecco che mi avvicino al mio stand obiettivo, ma vengo fermata e salutata da un vignaiolo da cui non prendo più il vino. Immagino ancora alla miriade di parole che ho cercato di non dirgli per non fare trapelare il mio giudizio negativo sul suo vino.

Bene mi libero!......drin drin!
E ora delle pappe e qualcuno mi chiama per il pranzo.
Dalle 12:30 alle 14:00 si è pranzato con la cucina dei locali delle tavole taureliane e bevendo un buon pinot bianco (insalatina di pollo latte e miele; crema di asparagi), rosso colli-Marlunghe ( torresano ripieno e disossato) e Fior d'Arancio-Il Pianzio (biscotti casarecci): tutto allestito nello stand del Consorzio Vini doc Colli Euganei.
Buono il pranzo in presenza di politici, anche se osservati con invidia da chi cercava di trovare qualcosa da spiluccare, senza spendere 4,00 euro per un panino e restando comodamente seduti.

Bene si ritorna alla ricerca dei nuovi sapori!
Ottimo si và in Basilicata dove viene provato (14:30) un buon aglianico ed un aglianico spumantizzato in bianco (cantina del notaio). 
"Ah!" che bello lo stand dell'umbria dove i servitori di vino sono vestiti da francescani e che interessante l'area dei vini emergenti, ma c'è anche.....

Che peccato il tempo si è concluso (15:00)!
Tutti al seminario dei mille aspetti del turismo.

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